I velivoli a decollo e atterraggio verticali potranno trasportare persone e merci, rendendo più veloci e meno inquinanti i viaggi urbani.
Taxi volanti che facilitano gli spostamenti delle persone da un capo all’altro di città congestionate, evitando il traffico su strada. Ambulanze che solcano i cieli per portare i malati in ospedale e mezzi che consentono un più veloce trasporto delle merci. I velivoli a decollo e atterraggio verticali (VTOL, Vertical Takeoff and Landing) potranno svolgere tante funzioni, cambiando le abitudini di spostamento: non solo renderanno i viaggi in città più veloci, ma anche meno inquinanti, visto che sono sviluppati per essere alimentati a idrogeno e batterie elettriche.
Secondo gli esperti della European Union Aviation Safety Agency (EASA), questi mezzi saranno inizialmente guidati da esseri umani, ma in futuro potrebbero essere controllati da remoto grazie allo sviluppo della tecnologia. “Forse in dieci anni da adesso, i piloti saranno gradualmente sostituiti e questi velivoli saranno controllati da terra”, spiegano. “E in una successiva evoluzione, potremmo vedere taxi aerei autonomi, senza l’intervento dell’uomo durante il volo”.
In base ad alcune stime dei ricercatori, il mercato della Urban air mobility potrebbe raggiungere i 7,6 miliardi di dollari nel mondo entro il 2027, con in testa Stati Uniti, Cina, Giappone, Canada ed Europa. Un settore che ha grandi potenzialità, in grado di generare 90mila nuovi posti di lavoro nell’Unione europea secondo l’EASA.
Fonte: la Repubblica